Displasia del gomito (ED)
La displasia del gomito (ED - Elbow Dysplasia) è una malattia scheletrica che colpisce l'articolazione del gomito ed indica uno sviluppo anomalo dell'articolazione del gomito che porta ai fenomeni artritici, artrosici ed al distacco di frammenti ossei.
I sintomi di un soggetto colpito dalla displasia del gomito sono vari, si va da una zoppia dell'arto interessato più o meno accentuata con un movimento del gomito aperto verso l'esterno, e nei casi più gravi ad una immobilità totale dell'arto interessato.
Con il termine "displasia del gomito" (ED) si intende un insieme di patologie a carico dell'articolazione omero-radio-ulnare. Le condizioni patologiche sono:
FCP - Frammentazione del processo coronoideo mediale dell'ulna
OCD - Osteocondrite dissecante del comparto mediale del condilo omerale
UAP - Mancata unione del processo anconeo dell'ulna
INC - Incongruenza dell'articolazione omero-radio-ulnare
UME - Mancata fusione del condilo mediale dell'omero
IOHC - Ossificazione incompleta del condilo omerale
Nel 1989 si è costituito l'IEWG (International Elbow Working Group) che si è assunto il compito di identificare, definire e classificare gli aspetti patogenetici e le manifestazioni cliniche della displasia del gomito.
Classificazione FCI della displasia del gomito:
Classificazione della displasia del gomito (Ce.Le.Ma.Sche)
Lesioni primarie del gomito
Displasia del gomito: il "border line" (Dott. Giuliano Pedrani)
La displasia del gomito, come la displasia dell'anca, è una patologia multifattoriale in parte ereditaria.
L'esame radiografico deve essere eseguito dopo il compimento dei 12 mesi d'età ed inviato ad una delle centrali di lettura ufficiali in Italia: Ce.Le.Ma.Sche o FSA.
Una crescita asincrona di radio ed ulna determina una incrongruenza articolare provocando dei traumi e delle alterazioni sui processi di ossificazione encondrale a livello di cartilagini di accrescimento ed articolari.L'esame radiografico deve essere eseguito dopo il compimento dei 12 mesi d'età ed inviato ad una delle centrali di lettura ufficiali in Italia: Ce.Le.Ma.Sche o FSA.
I sintomi di un soggetto colpito dalla displasia del gomito sono vari, si va da una zoppia dell'arto interessato più o meno accentuata con un movimento del gomito aperto verso l'esterno, e nei casi più gravi ad una immobilità totale dell'arto interessato.
Con il termine "displasia del gomito" (ED) si intende un insieme di patologie a carico dell'articolazione omero-radio-ulnare. Le condizioni patologiche sono:
FCP - Frammentazione del processo coronoideo mediale dell'ulna
OCD - Osteocondrite dissecante del comparto mediale del condilo omerale
UAP - Mancata unione del processo anconeo dell'ulna
INC - Incongruenza dell'articolazione omero-radio-ulnare
UME - Mancata fusione del condilo mediale dell'omero
IOHC - Ossificazione incompleta del condilo omerale
Nel 1989 si è costituito l'IEWG (International Elbow Working Group) che si è assunto il compito di identificare, definire e classificare gli aspetti patogenetici e le manifestazioni cliniche della displasia del gomito.
Classificazione FCI della displasia del gomito:
Grado 0 | Non si riscontrano segni di anormalità. |
Grado BL | Border line. Grado di giudizio della ED intermedio tra i gradi 0 e 1 da attribuirsi a cani con alterazioni articolari minime. |
Grado I | Presenza di osteofiti di ampiezza inferiore a 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di incongruenza articolare inferiore 2 mm. |
Grado II | Presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm, e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di incongruenza articolare superiore a 2 mm. |
Grado III | Presenza di osteofiti di ampiezza superiore a 5 mm, l'evidenza di un processo coronoideo mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP). |
Lesioni primarie del gomito
Displasia del gomito: il "border line" (Dott. Giuliano Pedrani)